Jeremy Mann art
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Erano i suoi occhi più grandi di mille dolori
lo riconobbi dal pianto delle mie vene
incontrarlo ebbe il sapore di una battaglia perduta
“Vieni, la porta è socchiusa”
entrò in me come attraversando l’ultimo viale
- con cortese violenza di sapore antico -
e non lottarono più né cuore né corpo
“Quanti cieli sopra di noi abbiam guardato con crescente furore?”
Rimasi così immobile, che il vento tardò a capire io non fossi pietra.
di Paola Finardi
1 commento:
ciao Francy! eh eh, posterai un giorno anche una delle mie migliori poesie, vero?
baciooo a te. Ezio
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